Sono sempre stato un grande appassionato di musica.

 

Ho scoperto il mio amore per la musica da bambino, intorno ai 10 anni. Tutto è cominciato ascoltando le emozionanti musiche di sottofondo dei cartoni animati, quelle che sottolineavano i momenti importanti nelle storie dei protagonisti. Da lì, ho ampliato il mio orizzonte musicale immergendomi nelle colonne sonore dei film.

Successivamente, ho iniziato a suonare la chitarra classica da autodidatta, poi ho deciso di dedicarmi allo studio in modo più serio. Presto ho abbracciato anche il mondo della musica moderna, soprattutto il blues. A diciassette anni ho intrapreso lo studio del jazz, che ha trasformato completamente il mio approccio alla musica, aprendomi le porte di un nuovo mondo, e da quel momento in poi è stato un crescendo continuo: avevo sempre bisogno di ascoltare nuove sonorità e di imparare.

Col tempo ho perfezionato i miei studi, dedicandomi alla composizione, alla musica elettronica, alla musica contemporanea e così via. Nel mio studio ho circa 1500 cd di tutti i generi musicali immaginabili; questa vasta collezione mi ha permesso di esplorare e approfondire ciascun genere.

Ad oggi produco musiche piuttosto diversificate. Mi occupo di colonne sonore, un campo che amo particolarmente perché non si limita a un solo genere ma varia a seconda del progetto a cui sto lavorando.

 

Produco anche musica etnica, la cosiddetta ”world music”, che forse è quella che mi rappresenta di più.

Amo immergermi nella musica tipica di ogni luogo geografico, come la musica popolare, la musica giapponese, indiana, araba, dei Balcani e il tango argentino, solo per citare alcuni esempi.

Mi dedico anche alla musica elettronica, al jazz, al blues, e sto producendo canzoni influenzate dai generi che ho appena menzionato.

 

Ho avuto il privilegio di realizzare colonne sonore, alcune prodotte da Warner Bross, per diversi film, oltre ad aver lavorato su numerosi documentari, serie televisive e altri progetti.